La Piattaforma RSI è uno strumento creato per ottenere una standardizzazione del concetto di responsabilità sociale di impresa (RSI) con l’obiettivo di offrirne un quadro di riferimento unico.

Questo strumento deriva dall’implementazione del progetto interregionale/transnazionale "Creazione di una rete per la diffusione della RSI" del Piano d’azione nazionale sulla responsabilità sociale d’impresa, lanciato dalla regione Veneto nel 2012 in collaborazione con la regione Liguria.

I contenuti della piattaforma sono stati sviluppati nell’ambito di una collaborazione tra il Punto di Contatto Nazionale per la diffusione delle Linee Guida OCSE presso il Ministero dello sviluppo economico e l’Università di Genova.

Al progetto hanno attualmente aderito 16 amministrazioni regionali quali: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Toscana, Valle d'Aosta e Liguria, nonché la partecipazione dell'INAIL, dell'INEA, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e anche del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.”

La Piattaforma può essere utilizzata dalle singole Regioni nell’ambito di bandi regionali o dalle altre Amministrazioni coinvolte nel progetto.

Le singole imprese possono avere accesso alla piattaforma anche in via anonima per una auto valutazione sulle proprie azioni di responsabilità sociale.

La Piattaforma di indicatori di RSI (Responsabilità Sociale di Impresa) è stata creata con l’intento di migliorare le competenze e la conoscenza delle imprese italiane in materia di condotta di impresa responsabile.

La Piattaforma prevede 7 ambiti ritenuti strategici nel concetto di RSI:

A. Organizzazione e amministrazione
B. Persone e ambiente di lavoro
C. Clienti, consumatori
D. Fornitori
E. Ambiente naturale, comunità locale e rapporti con la P.A.
F. Innovazione, competitività

Per le imprese di dimensione più grande delle micro sono stati aggiunti degli indicatori peculiari dell’attività esercitata (sezione “G” denominata “Gestione del rischio rilevante”).
Per risultare conforme alla Piattaforma un’impresa deve aver attivato un minimo di iniziative responsabili dal punto di vista sociale e ambientale nei diversi ambiti strategici. I requisiti minimi richiesti si differenziano a seconda della dimensione d’impresa e del settore di attività.

 

Perché tanti indicatori?

La lista di indicatori ha uno scopo istruttivo e serve a migliorare le competenze e la conoscenza dell’impresa in materia di condotte di impresa responsabile.
Le micro e PMI, d’altronde, al fine di permanere nelle liste di fornitori di aziende più strutturate (soggette a obblighi di legge in questi ambiti) sono chiamate sempre più spesso a rendicontare la propria politica in materia di sostenibilità. Questa piattaforma, pertanto, serve anche a far emergere buone pratiche nascoste o già attuate, magari ancora in maniera inconsapevole. Da questo intento deriva la lunghezza dei moduli.